PARTECIPAZIONE

Noi studenti e studentesse vogliamo incidere in maniera attiva nei processi cittadini e contribuire a far riconoscere il ruolo sociale dell’Università e degli universitari nelle dinamiche che riguardano il territorio. Non vogliamo essere considerati meri utenti di servizi, ma partecipare alle decisioni e alle scelte che riguardano la società. Per questo a livello universitario, cittadino e regionale abbiamo avviato un percorso di partecipazione fatto di varie iniziative e tavoli di discussione, coinvolgendo diverse parti sociali e ottenendo spesso importanti risultati. Ma questo percorso, nonostante duri da anni, lo consideriamo appena iniziato.

COSA ABBIAMO FATTO

In questi anni abbiamo creato una rete consolidata di rapporti sociali con le istituzioni e gli enti militanti sul territorio, e fatto importanti passi avanti nell’ambito della partecipazione.

  • Abbiamo svolto diverse assemblee pubbliche studentesche sui corsi di laurea, momenti di discussione solo tra student* su varie tematiche, svolto pratiche di mutualismo, di orientamento e di progettazione collettiva
  • Abbiamo presentato negli anni innumerevoli proposte progettuali su attività da svolgere in università e in città. Solo in occasione dell’ultimo bando del Consiglio degli Studenti oltre 90 progetti, che abbiamo scritto insieme all* student*. Partecipiamo regolarmente anche ai bandi progettuali regionali
  • Abbiamo partecipato attivamente al protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Lecce e l’Università, proponendo svariate idee per migliorare la condizione della componente studentesca in città
  • Abbiamo prolungato gli orari di apertura di Studium 2000 e della biblioteca di Economia
  • Svolgiamo regolarmente assemblee territoriali con le parti sociali per incidere sui processi cittadini e proporre idee politiche
  • Svolgiamo regolarmente un numero elevatissimo di eventi, momenti di ritrovo, di dibattito, ludici, festival culturali e artistici, mostre, art day, tornei sportivi e molto altro
  • Abbiamo partecipato a numerosi tavoli con Università, Comune di Lecce, Regione, Provincia e altri enti. Tra questi, per brevità, ricordiamo solo i tavoli sulla cultura, sui trasporti, e sulla sanità. Ricordiamo la convenzione SGM che ha permesso a tutt* gli studenti e le studentesse di usufruire dei trasporti urbani a prezzi agevolati. Ricordiamo lo sportello sanitario in università che dovrà essere attivato a breve, frutto della nostra interlocuzione con il Comune → vedi le sezioni Trasporti e Nessuno escluso del programma

COSA FAREMO:

UNIVERSITA’

  • Intensificheremo la convocazione di assemblee pubbliche studentesche sui Corsi di Laurea, per parlare di programmi, iniziative e progetti
  • Organizzeremo dei laboratori e dei corsi di approfondimento con docenti, riconosciuti dai Consigli Didattici, sulle tematiche che l* student* individueranno come necessarie da analizzare
  • Convocheremo dei laboratori di stesura di progetti con l* student* in vista della partecipazione ai bandi universitari e regionali
  • Vogliamo la semplificazione e l’eventuale accorpamento delle incombenze burocratiche necessarie per l’utilizzo degli spazi universitari e pubblici urbani per l’organizzazione di eventi senza scopo di lucro (ad esempio concerti o altre iniziative ricreative e culturali);
  • Mutualismo e banca del tempo: organizzeremo iniziative di scambio e aiuto reciproco 
  • Assemblee con tutte le parti accademiche per fare una programmazione condivisa e non farlocca degli obiettivi da porci come Università

CITTA’

  • Riproporre il biglietto unico per la cultura per garantire agli studenti e alle studentesse l’accesso gratuito o a costi agevolati ad attività e spazi culturali, quali musei, cinema, teatro, mostre
  • Trasporti: continuare il lavoro iniziato da Link Lecce per rendere la città e la provincia effettivamente collegata e in maniera accessibile → vedi la sezione relativa del programma
  • Vogliamo spazi studenteschi autogestiti in città per vivere appieno i luoghi cittadini e avere ulteriori punti di riferimento per studiare e svolgere attività
  • Università diffusa: svolgere lezioni e iniziative formative negli spazi cittadini, per evidenziare la funzione sociale dell’Università e per occupare la città e combattere la segregazione
  • Recupero e restituzione alla cittadinanza degli immobili inutilizzati o sottoutilizzati di proprietà pubblica o confiscati alla mafia, con particolare attenzione per l’istituzione di spazi pubblici per la produzione e la fruizione libera di saperi e culture al di fuori dei circuiti commerciali, con una gestione pubblica e partecipata;
  • Vogliamo continuare il lavoro già avviato negli scorsi anni sugli spazi del Museo Castromediano ed Ex Convitto Palmieri: prolungare gli orari di apertura, recupero e riutilizzo degli spazi, dialogo costante con università sia per tirocini qualificati e qualificanti sia per discussioni collettive su gestione e programmazione con l* student*
  • Vogliamo rendere la città e l’Università degli ambienti green, ecologici, fruibili e senza barriere → vedi la sezione Ambiente e Nessuno escluso del programma