Abbiamo organizzato eventi sui tirocini, tavole rotonde sulle professioni e portato avanti un lavoro sui dipartimenti affinché venissero ampliati i tirocini e gli enti presso cui svolgerli.
Abbiamo ottenuto l’implementazione della piattaforma Alumni di comunicazione tra studenti e aziende che metta in contatto gli studenti con le opportunità di lavoro sul territorio.
Abbiamo digitalizzato e snellito le pratiche burocratiche di avvio al tirocinio all’interno dei dipartimenti, soprattutto nel periodo pandemico in cui l* student* hanno potuto chiedere la convalida ex post attraverso il modulo di riconoscimento dei CFU.
Abbiamo istituito la figura del Garante d’Ateneo che presta consulenza e assistenza nei confronti della comunità accademica affinché possa tutelare nel momento in cui sono presenti disfunzioni e limitazioni dei diritti di tutt*.
Vogliamo tirocini realmente formativi: puntiamo ad ampliare le convenzioni con enti e aziende del territorio, rendendo l* student* partecipi della scelta. Miriamo a semplificare le procedure burocratiche del portale tirocini, per permetterne uno svolgimento più rapido, anche con la convalida a posteriori.
I tirocini extracurriculari devono essere finalizzati all’acquisizione di competenze professionali e all’inserimento o reinserimento lavorativo.
Sarà necessario, al momento di attivazione del rapporto, redigere un bilancio delle competenze, e al termine del tirocinio, rilasciare una certificazione delle competenze acquisite durante l’esperienza.
È necessaria l’istituzione di un osservatorio sui percorsi di formazione - lavoro a garanzia dell* student*, degli istituti di formazione e delle imprese ospitanti.
È necessario che attraverso un vero e proprio contratto come quello dell’apprendistato, i tirocinanti vengano tutelati affinché vengano rispettati tutti i loro diritti: contributo salariale, versamento dei contributi previdenziali, ferie, permessi, malattia.
Inoltre, è necessario che la figura del tutor interno sia all’azienda che all’università debba seguire percorsi specifici e redigere i programmi inerenti al tirocinio stesso.
Vogliamo implementare le risorse e gli strumenti a disposizione degli uffici del Job Placement chiedendo, inoltre, all’Università di migliorare i percorsi di orientamento in uscita, potenziare le connessioni con le attività di sbocco professionale dei singoli Dipartimenti e le attività pratiche di qualità connesse al percorso di studi.